Messina Denaro: arrestato il suo medico durante la latitanza
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Messina Denaro: arrestato il suo medico durante la latitanza

polizia arresto criminale

Arrestato il medico di base di Matteo Messina Denaro che ha firmato al boss oltre 130 ricette false durante la latitanza.

Alfonso Tumbarello, medico di Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros accusato di aver fornito cure al boss mafioso durante i suoi trent’anni di latitanza. Per questo è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico. Insieme a lui anche Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra che ha prestato l’identità a Messina Denaro: i pm gli contestano il favoreggiamento e la procurata inosservanza di pena, aggravati dall’aver favorito Cosa nostra.

Oltre 130 ricette firmate dal medico Tumbarello sapendo che si trattava del boss, secondo i magistrati della Dda in soli due anni per consentire a Messina Denaro le cure per il cancro. I carabinieri avevano già indagato il medico di base di Campobello di Mazara in provincia di Trapani qualche giorno dopo la cattura. In questo modo, il medico di base avrebbe assicurato al boss l’accesso alle cure del servizio sanitario nazionale intestate falsamente ad Andrea Bonafede, coprendo anche l’identità dei Messina Denaro.

polizia arresto criminale
polizia arresto criminale
Leggi anche
Caso Serena Mollicone: perché sono stati assolti gli imputati

Il medico era a conoscenza dell’identità del paziente

Da parte sua invece, l’altro arrestato Andrea Bonafede, ritirava le prescrizioni di farmaci ed esami clinici a nome del cugino e consegnava al medico la documentazione sanitaria del boss quando riceveva le cure. In questo modo, anche lui ha contribuito a mantenere segreta l’identità di Messina Denaro.

Il procuratore aggiunto ha dichiarato che la polizia giudiziaria ha svelato “un inquietante reticolo di connivenze e complicità in diversi luoghi e in svariati ambiti professionali (a cominciare da quello medico – sanitario)”. Nei confronti dei due indagati sono stati già acquisiti elementi in merito a condotte di favoreggiamento e concorso esterno “che ben potrebbero se lasciati liberi dal rigido isolamento carcerario, inquinare tutte le future acquisizioni probatorie”, ha aggiunto.

Secondo il gip che ha disposto l’arresto di Tumbarello, il medico ha visitato personalmente Messina Denaro, “raccolto l’anamnesi, indicatogli un percorso terapeutico, poi seguito con estrema attenzione, prescritto in più di un centinaio di occasioni farmaci e analisi mediche, per patologie molto gravi, di cui effettivamente soffriva e soffre il boss, intestandole ad uno proprio assistito, che in realtà godeva di ottima salute” ha dichiarato sottolineando che il medico era a conoscenza della vera identità del paziente.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2023 10:22

Caso Serena Mollicone: perché sono stati assolti gli imputati

nl pixel